La semplificazione della disciplina edilizia

commento di Giovanni Govi (avvocato, membro coordinamento urbanistico Confedilizia)

Sommario:

La semplificazione della disciplina edilizia rappresenta (almeno nelle intenzioni) l’obiettivo e la ratio di due importanti novelle di recente approvazione.

Ci si riferisce, da un lato, per quel che concerne la normativa di fonte statale, all’art. 30 del D.L. 21 giugno 2013 n. 69 (c.d. “decreto del Fare”), convertito in legge con modificazioni dalla Legge 9 agosto 2013 n. 98 (pubblicata in G.U. n. 194 del 20 agosto 2013, Supplemento Ordinario n. 63) e, dall’altro, sul piano della normativa regionale, alla L.R. dell’Emilia Romagna n. 15 del 30 luglio 2013.

In proposito, volendo iniziare questo breve excursus dalla novella statale, il richiamato D.L. n. 69/2013, contenente una serie di disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia, apporta, con il proprio art. 30 (intitolato, per l’appunto, “Semplificazioni in materia edilizia”), diverse modifiche ed integrazioni al Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia di cui al d.P.R. n. 380 del 6/6/2001 (di seguito T.U. dell’Edilizia o T.U.E.).

Trattasi di modificazioni od inserimenti di nuovi commi, per certi versi, connotati da una notevole eterogeneità e che spesso risultano accomunati unicamente dall’intento (più o meno riuscito) di semplificare i procedimenti amministrativi in materia edilizia allo scopo di creare i presupposti per una ripresa della crescita economica.

Successivamente, si procederà con l’esame della richiamata L.R. dell’Emilia Romagna n. 15/2013 sia al fine di evidenziarne i contenuti di maggiori rilevanza, sia per metterne in luce alcune problematiche in termini di rapporti con il testo normativo statale.

Da ultimo, pur nella schematicità imposta dalla molteplicità dei campi di intervento oggetto delle due novelle normative, si tenterà di fornire alcuni primissimi spunti di riflessione circa l’effettiva idoneità delle novità introdotte al raggiungimento di quelle finalità di semplificazione e di rilancio dell’economia perseguite tanto dal legislatore nazionale che da quello regionale. LEGGI TUTTO

TESTO LEGGE REGIONALE 30 luglio 2013, n. 15