Nel giorno della festa delle donne, la Presidente della sezione pari opportunità dell’Ape Bologna – Confedilizia, Avv. Daniela Daniele, durante l’incontro con un centinaio di proprietarie di immobili a Bologna ha così dichiarato: “La parola proprietà è come il diavolo nel medioevo, l’aristocrazia nel 1973, il liberalismo nel Risorgimento.”
Prosegue la Presidente: “Gli sforzi, compiuti dall’individuo nel lavorare e nel risparmiare per avere un bene rifugio e poterlo tramandare per migliorare le condizioni di partenza di un figlio o di una moglie o di un genitore anziano con una pensione miserevole, sono da lodare, non da abbattere in quanto non solo lode al profitto ma alla morale e all’etica della famiglia.”
Ha poi concluso: “Dalla nostra sezione delle pari opportunità e del nostro centro studi è emerso come la libertà e l’indipendenza delle donne di affrancamento rispetto ad una società patriarcale, dal secondo dopoguerra, sia dovuta principalmente al passaggio della proprietà immobiliare e della bottega, alla gestione delle stesse e, oggi, grazie alla locazione breve che permette alla donna di guadagnare e, contemporaneamente, di mantenere le propensioni che la natura le ha donato, con un decisivo miglioramento del benessere psico fisico.”
